mercoledì 4 giugno 2008

Plumcake allo yogurt e cioccolato

Accade ogni tanto che io rimanga folgorata da una ricetta.
Oppure, in un momento in cui sto facendo tutt’altro – tipo fare manovra per parcheggiare sudando come uno gnu - mi venga in mente di fare un plumcake…
Nico dice che sono matta.
Vabé…
Ora, passi il fatto che io sia matta… e che mi vengono le fittonate, ma, fare un dolce in forno con 40° C all’ombra, 10 minuti scarsi di tempo e un solo uovo…mi pare eccessivo.
Per qualche strana congiunzione astrale però, quando arriva la fittonata, tutto poi va per il verso giusto. E’ per questo che, venerdi scorso - con 10° C di temperatura esterna, un’ink….zatura alle stelle (anche quella ha la sua importanza se devi montare le uova…) e la fortuna di poter uscire (a corsa) alle ore 16.00 dall’ufficio per andare a comprare altre 2 uova - alla fine sono riuscita a fabbricare questo fantastico plumcake.
Peccato non avere lo stampo…eppure…eppure… ero stra-convinta di averlo…e invece mi sono ricordata che, presa dall’impeto del silicone (finché l’impeto si limita agli stampi..ben venga…:-O) QUELLA VOLTA ho acquistato l’ennesimo stampo monoporzione a forma di cuore-amore-amore...

Ingredienti
3 uova
300 gr di farina
1 bicchiere d'olio d'oliva
1 bustina di lievito in polvere
150 ml di Yogurt al naturale
150 gr di zucchero di canna (la ricetta prevede quello normale ma io, uso quello di canna…molto più buono e con meno schifezze)
pizzico di sale
Cioccolato fondente

Procedimento
Innanzi tutto accendere il forno a 180°.
Mescolare yougurt+zucchero con una frusta per un paio di minuti e versare pian piano la farina SETACCIATA, il pizzico di sale e le uova.
Aggiungere il lievito e per ultimo versare l'olio di oliva a filo.
Lavorare per un po' di tempo fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Aggiungere infine la cioccolata tritata grossolanamente.
La quantità? A piacere!
Porre il composto nello stampo, preferibilmente da Plum Cake, anche se lo stampo “gugliato” la sua porca figura comunque la fa.
Consiglio: non vi venga in mente di assaggiare l’impasto crudo (tipo rileccare con il dito il ciotolo..). Io stavo per buttare via tutto nel lavandino, dato che il sapore di olio di oliva è veramente forte.
Con la cottura, magicamente tutto si aggiusta.
Volendo, decorare la superficie con scaglie e/o gocce di cioccolato, oppure noccioline, pere…ecc…ecc.(nel caso in cui abbiate lo stampo plumcake..sennò considerate che è il sopra è sotto e il sotto è sopra…)
Infornare e rilassarsi facendo altro per 50 minuti abbondanti, trascorsi i quali, controllerete la cottura con il metodo scientifico “stecchino”.
La crosticina sarà bella scura e l’interno ultra morbido.
Per i più golosi e per quelli che se ne infischiano della prova costume, la versione: “colata di cioccolato fuso finale” è altamente raccomandata.
Consiglio n. 2: il giorno dopo il plum cake è ancora più buono. L’impasto è morbidissimo e compatto ed è fantastico anche mangiato da solo…immaginatevi inzuppato nel latte!
Ha superato anche il test “vicini-di-casa”.

Varianti consigliate:
Cioccolato+ pere
Cioccolato bianco e mandorle
Marmellata
Banana (da sola o con il cioccolato)

ATTENZIONE ATTENZIONE!
Vi anticipo che la prossima ricetta che verrà inserita, proviene dalla mente eclettica e inaspettatamente culinaria del motociclista più bello del mondo....

Nessun commento: