Con il morale a terra, reduce da un esperimento finito male con wurstel, zucchine e qualcos'altro che ho completamente rimosso, già rassegnata a consumare un pasto “Nicola Style” (granetti e prosciutto), ho deciso di andare sul sicuro: memore della fantastica uva in salsa piccante di Tatiana e in possesso di una intera vaschetta di philadelphia nonché di un vasetto di paprika dolce (troppe le coincidenze, questa pasta era destinata...) in quattro e quattr'otto ho risolto il pranzo, cestinando l'insana poltiglia creata poco prima e asserbando i granetti per i momenti di crisi creativa.
X due persone
Ingredienti:
- Pasta corta
- philadelphia gr 200
- paprika dolce a piacimento
- olio d'oliva
Procedimento: niente di più semplice.
Cuocere la pasta come di consueto.
Scolare e saltare direttamente in padella con la philadelphia (che si scioglierà), un goccio di olio d'oliva e un paio di cucchiai di acqua di cottura per rendere il tutto più cremoso.
Impiattare a aggiungere la paprika a seconda dei gusti.
Per me tanta!
Il gusto è delicato, paprika e philadelphia si sposano (arhg...) perfettamente.
Per chi vuole rendere il gusto un po' più deciso, aggiungere una spolverata di pepe nero!
Buon Appetito
2 commenti:
Le cose semplici sono le migliori..e poi, credo che il philadelphia si sposi bene con tutte le spezie..anche con il curry è buonissimo!!! Un abbraccio. Lety
giààààà il curry!! altra mia passione...proverò quanto prima! grazie Lety! :-*
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