venerdì 29 febbraio 2008

Frollini terapeutici

immagine gentilmente modificata per farla diventare decente da Andrea (il mio foto-maestro)


Questi frollini sono stati terapeutici per più persone: per me, mentre li impastavo e per Marco, il centauro ferito mentre se li mangiava! ;-)
Prendendo spunto da un’idea di nightfairy, e seguendo i suoi preziosi consigli, ho impastato questi frollini alla velocità della luce.

Vabè...in questo caso diciamo che ho barato…avevo una bella palla di pasta frolla hand made già pronta in freezer, quindi mi sono solo limitata a scongelarla e a spianarla.


Di seguito tutto il procedimento

Ingredienti:
- Farina 200 g
- Zucchero 100 g
- Burro 100 g
- Tuorli d'uovo 2
- Sale un pizzico
- Nutella
- Marmellata di ciliegie (o di qualunque altro frutto)
Procedimento
Versare a fontana la farina e lo zucchero sulla spianatoia e nel centro mettere il burro tagliato a pezzetti, i tuorli d'uovo, un pizzico di sale.
(Onde evitare di ungere il tavolo – essendo sprovvista di spianatoia – ho usato una ciotola capiente).
Aiutandosi con la punta delle dita, amalgamare il burro alla farina e a tutti gli altri ingredienti. Si ottiene un impasto molto sbriciolato.
Impastare velocemente fino ad ottenere una pasta omogenea. Ridurla a palla e farla riposare per almeno mezz'ora in luogo fresco – leggasi frigorifero!Il riposo è fondamentale in quanto permette al grasso di risolidificarsi e alla farina, che è stata resa elastica dall'aggiunta di liquidi, di perdere elasticità.
La lavorazione deve essere molto veloce, l’impasto infatti, contenendo molto burro, se scaldato eccessivamente si ammorbidisce in maniera indegna, rendendo difficoltoso anche il pensiero di poter creare qualcosa…
Dopo il riposo stendere velocemente la pasta ad uno spessore di circa mezzo centimetro (meglio sarebbe utilizzare un mattarello di quelli in cui si può mettere il ghiaccio, in modo da mantenere l’impasto fresco e ben malleabile…prima o poi lo comprerò!)
Tagliare la pasta con le formine. Da metà delle forme piene, ricavare un buco al centro con una formina di diametro inferiore.
Cuocere le forme piene da sole e quelle vuote da sole (come suggerito da nightfairy) , onde evitare di far confusione con i tempi di cottura.

180 ° C per circa 10 minuti o comunque finché la pasta non si colorisce.

Attenzione! Il biscotto è "fetente": quando lo tiri fuori dal forno sembra eccessivamente morbido...e la tentazione di rificcarlo in cottura è forte... poi man mano che perde umidità e si raffredda indurisce…quindi, onde evitare di produrre biscotti granitici, valutare bene questo criterio...

Comporre il biscotto accoppiando le due parti e mettendo in mezzo Nutell a o Marmellata.
A piacere una spolverata di zucchero a velo sulla parte superiore prima della “composizione”.


Effetto anti-depressivo assicurato!




Per Andrea Maestro di Fotografia: voto? mi sono di menticata di impostare il bilanciamento del bianco....:-S

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