lunedì 4 febbraio 2008

Un lavoro sporco


Non troverai quello che cerchi.
Perchè, quando gli dei crearono l'uomo, non condivisero con lui l'immortalità.
Riempiti la pancia. Fai festa giorno e notte, rendi piene di gioia le tue giornate.
Ama il bimbo che ti tiene la mano.
Fa' che tua moglie sia felice nelle tue braccia.
Perchè queste soltanto sono le preoccupazioni dell'uomo.
[L'epopea di Gilgamesh]
Charlie è il tranquillo proprietario di un negozio di articoli di seconda mano, ha una giovane moglie di cui è perdutamente innamorato e una bimba in arrivo...
La sua esistenza viene sconvolta nello stesso momento in cui sua figlia Sophie fa capolino in questo mondo: Rachel, sua moglie muore dandola alla luce.
Da quell'istante - e dopo aver fatto "conoscenza" con uno strano signore vestito di verde menta, incontrato al capezzale della moglie morente - Charlie si trova ad essere testimone di stranissimi eventi soprannaturali: una strana agenda che compare sul comodino, alcuni oggetti che iniziano a emettere una strana luce rossa che solo lui può vedere, voci lascive che lo chiamano, strani corvi neri che svolazzano e...ultimi ma non ultimi...due enormi cani che "marcano stretta" la figlioletta Sophie e che ingurgitano qualsiasi oggetto venga loro proposto (soprattutto se si tratta di una bella bottiglia di bagnoschiuma!)...
I casi sono due: o Charlie sta perdendo la testa, o è stato scelto per svolgere un compito non esattamente gradevole...

Un libro che si divora con sommo piacere e che scorre (pure troppo) veloce, costellato di personaggi deliziosi e genuini e di "allucinazioni" vestite di strass, esente da sdolcinamenti gratuiti sia che si parli di amore, sia che si parli di morte, ma denso di emozioni e ...risate!

Vivamente consigliato!


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