Questa pasta è una goduria.
Ce l’ha portata stamattina in ufficio Arianna, per festeggiare non ho ben capito cosa…
Per farvi capire quanto è buona, considerate che stamani alle ore 9.00 ce ne erano due belle “zangole” piene e…alle 11.30 una era già vuota.
Io – ovviamente - ho dato il mio egregio contributo…non ho resistito fino all’ora di pranzo…
Ingredienti:
- pasta corta (perfetti i fusilli)
- tonno buono
- alici sott’olio buone
- pomodori secchi sott’olio
- scorza di limone
- capperi sotto sale
- scalogno (tanto)
- olive rigorosamente nere e snocciolate
- olio
- sale
- pepe
Non metterò dosi precise, ma solo il procedimento; in primis perché le dosi non le ho, poi perché comunque è una pasta “cialtrona” che come viene viene, state sicuri che “LL’E’ BBONA”!!
Ce l’ha portata stamattina in ufficio Arianna, per festeggiare non ho ben capito cosa…
Per farvi capire quanto è buona, considerate che stamani alle ore 9.00 ce ne erano due belle “zangole” piene e…alle 11.30 una era già vuota.
Io – ovviamente - ho dato il mio egregio contributo…non ho resistito fino all’ora di pranzo…
Ingredienti:
- pasta corta (perfetti i fusilli)
- tonno buono
- alici sott’olio buone
- pomodori secchi sott’olio
- scorza di limone
- capperi sotto sale
- scalogno (tanto)
- olive rigorosamente nere e snocciolate
- olio
- sale
- pepe
Non metterò dosi precise, ma solo il procedimento; in primis perché le dosi non le ho, poi perché comunque è una pasta “cialtrona” che come viene viene, state sicuri che “LL’E’ BBONA”!!
Procedimento:
Cuocere la pasta al dente e lasciarla freddare in un vassoio (se siete di fretta potete anche farla freddare “artificialmente” sotto l’acqua gelida ma ve lo sconsiglio, la pasta perde un po’ in consistenza e acquista “vischisiosità”…)
Tagliare i pomodorini secchi a striscioline fini. Se non si dispone di quelli sott’olio, basta mettere a bagno i pomodori secchi in acqua tiepida, aceto e due gocce di olio per una decina di minuti, e poi tagliarli a striscioline sottili sottili.
Nel frattempo far appassire lo scalogno (tanto. Il sapore si deve sentire!) tritato nell’olio. Quando inizia a diventare trasparente, aggiungere i pomodorini a strisce e le olive nere preferibilmente tagliate.
Cuocere la pasta al dente e lasciarla freddare in un vassoio (se siete di fretta potete anche farla freddare “artificialmente” sotto l’acqua gelida ma ve lo sconsiglio, la pasta perde un po’ in consistenza e acquista “vischisiosità”…)
Tagliare i pomodorini secchi a striscioline fini. Se non si dispone di quelli sott’olio, basta mettere a bagno i pomodori secchi in acqua tiepida, aceto e due gocce di olio per una decina di minuti, e poi tagliarli a striscioline sottili sottili.
Nel frattempo far appassire lo scalogno (tanto. Il sapore si deve sentire!) tritato nell’olio. Quando inizia a diventare trasparente, aggiungere i pomodorini a strisce e le olive nere preferibilmente tagliate.
Lavare bene i capperi sotto sale e aggiungerli al sughetto in cottura, assieme al tonno ed alle alici (sgocciolate).
Per ultima la scorza di limone tagliata a striscioline finissime, saltata simbolicamente per un minuto, giusto il tempo di amalgamarsi al resto della meraviglia.
Sale, pepe e una ulteriore “C” di olio…
Il sughetto è pronto all’uso, va solo fatto freddare.
Nel frattempo anche la pasta è bella fredda. Se avete usato i pomodori secchi sotto’olio, utilizzate l’olietto bello saporito per condire un po’ la pasta e mescolate bene, altrimenti è ok anche del “banale” olio di oliva.
Assemblare il tutto in una bella zuppiera e…gustare…!
Raccomandata anche alle 10.30 di mattina.
Per ultima la scorza di limone tagliata a striscioline finissime, saltata simbolicamente per un minuto, giusto il tempo di amalgamarsi al resto della meraviglia.
Sale, pepe e una ulteriore “C” di olio…
Il sughetto è pronto all’uso, va solo fatto freddare.
Nel frattempo anche la pasta è bella fredda. Se avete usato i pomodori secchi sotto’olio, utilizzate l’olietto bello saporito per condire un po’ la pasta e mescolate bene, altrimenti è ok anche del “banale” olio di oliva.
Assemblare il tutto in una bella zuppiera e…gustare…!
Raccomandata anche alle 10.30 di mattina.
Grazie Arianna!
P.S. Questa è una variante della ricetta originaria, che nasce inizialmente con il prosciutto cotto tagliato a listarelle al posto del tonno e senza le alici.
La carne è stata eliminata su espressa richiesta del “boss supremo”, causa Vigilia di non ho ben capito cosa…comunque qualcosa di religioso.
Siete vivamente invitati a provare anche la versione prosciutto cotto!
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